12 Set 15 rimedi naturali contro gli incubi notturni
Gli incubi, quei sogni inquietanti che ci risvegliano nel cuore della notte, sono un’esperienza comune a molti. Possono lasciare un senso di disagio e ansia, influenzando negativamente la qualità del nostro sonno e del nostro benessere generale. Ma quali sono le cause degli incubi notturni e, soprattutto, esistono rimedi naturali per prevenirli?
In questo articolo, esploreremo a fondo il mondo degli incubi, analizzando le cause più comuni e proponendo una serie di rimedi naturali efficaci. Non si tratta di un semplice elenco di consigli, ma di un percorso guidato per aiutarti a identificare le soluzioni più adatte alle tue esigenze individuali. Per ogni rimedio, valuteremo attentamente i pro e i contro, fornendoti tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole.
Scoprirai come creare un ambiente ideale per dormire, favorendo un sonno ristoratore, adottare abitudini di vita sane per ridurre lo stress e l’ansia, utilizzare le proprietà benefiche di piante e aromi per promuovere il relax e tanto altro.
Pronto a dire addio agli incubi e a ritrovare un sonno sereno?
1. Crea un ambiente rilassante
Un ambiente sereno e confortevole è fondamentale per un sonno ristoratore e per ridurre la frequenza degli incubi. Pensala come un invito al tuo corpo a rilassarsi e prepararsi al riposo.
Come creare questo ambiente ideale?
Mantieni la camera fresca, intorno ai 18-20°C, in modo da regolare la temperatura corporea e favorire un sonno più profondo.
Utilizza tende oscuranti o una mascherina per gli occhi per bloccare completamente la luce e stimolare la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.
Investi in tappi per le orecchie o in un generatore di rumore bianco per isolare i rumori esterni. Il silenzio riduce le interruzioni durante il sonno e favorisce un riposo continuativo.
Scegli lenzuola in cotone o altri tessuti naturali per un contatto più piacevole con la pelle. I materiali naturali sono ipoallergenici e traspiranti, ed evitano irritazioni e sudorazione eccessiva.
Assicurati che il tuo materasso e i tuoi cuscini offrano un supporto adeguato alla tua postura. Un buon supporto previene dolori muscolari e favorisce una postura corretta durante il sonno.
Quali sono i contro?
Creare un ambiente ideale può richiedere un investimento iniziale, soprattutto per quanto riguarda il materasso e i cuscini.
Non tutti dispongono di una camera da letto sufficientemente grande per creare le condizioni ideali.
Modificare le proprie abitudini legate al sonno può richiedere tempo e costanza.
La cristalloterapia e il sonno
Se sei sensibile alle energie positive emanate dalle pietre potresti avere il conforto che hai sempre desiderato grazie al potere dei cristalli di ametista contenuti nei nostri materassi Extreme e Soul. Il tessuto che li avvolge, infatti, grazie alla proprietà di questa pietra, ha un effetto vitalizzante, crea armonia ed equilibrio, oltre a calmare i nervi. Trasforma l’energia negativa nell’ambiente circostante in energia positiva e migliora le funzioni cerebrali liberando l’energia negativa accumulata nel corpo.
Un’altra pietra molto utilizzata in cristalloterapia è l’ametrino, una combinazione di ametista e citrino. Se, infatti, l’ametista è associata alla spiritualità, alla calma e alla saggezza, il citrino è, invece, legato alla gioia, all’abbondanza e all’energia vitale. Se non stai cercando solo calma, relax e positività, ma anche vitalità, questa combinazione di energie contrastanti e complementari potrebbe aiutarti a trovare l’equilibrio che cerchi.
2. Stabilisci una routine pre-sonno
Una routine pre-sonno ben definita è come un segnale che invii al tuo corpo: “È ora di rilassarsi e prepararsi al sonno”. Questa routine, ripetuta ogni sera, aiuta a regolare il tuo ritmo circadiano e a facilitare l’addormentamento.
Ecco perché è sempre meglio evitare l’utilizzo di smartphone, tablet e computer in camera da letto prima di addormentarti. Un’esposizione prolungata all’elettrosmog generato dalla luce blu di questi dispositivi, infatti, può sfasare il tuo orologio biologico, rendendo più difficile addormentarsi e svegliarsi al mattino.
Cosa puoi includere nella tua routine?
Leggere un libro e immergersi in una storia avvincente ma tranquilla ti aiuta a distogliere la mente dai pensieri della giornata. Una routine costante aiuta il tuo corpo a capire che è ora di prepararsi al sonno.
Il calore di un bagno caldo rilassa i muscoli e favorisce la produzione di melatonina. Le attività rilassanti aiutano a calmare la mente e a ridurre l’ansia.
La respirazione profonda, la meditazione o lo yoga (come vedremo meglio di seguito) sono valide tecniche di rilassamento che possono aiutarti a calmare la mente e ridurre lo stress. Un addormentamento più facile e un sonno più profondo si traducono in un maggiore benessere generale.
Ascoltare musica rilassante, come, ad esempio, la musica classica o i suoni della natura, può creare un’atmosfera tranquilla e favorevole al sonno.
Mettere per iscritto i tuoi pensieri e le tue emozioni in un diario può aiutarti a liberare la mente e a dormire più serenamente. Un buon sonno ti aiuterà a essere più concentrato e produttivo durante il giorno.
Quali sono i contro?
Creare una routine pre-sonno richiede di dedicare del tempo a te stesso ogni sera.
Per ottenere risultati, è importante essere costanti e seguire la tua routine ogni sera.
Potrebbe volerci del tempo per trovare la routine giusta, le attività che funzionano meglio per te.
3. Evita caffè, nicotina, alcol o altri stimolanti
Ridurre il consumo di caffeina, nicotina e alcol, soprattutto nelle ore serali, è un consiglio spesso dato per migliorare la qualità del sonno. Tuttavia, sappiamo bene che non sempre è facile mettere in pratica.
Perché evitare gli stimolanti?
La caffeina blocca i recettori dell’adenosina, un neurotrasmettitore che promuove il sonno. Questo significa che ci sentiremo più svegli e attivi, anche quando il nostro corpo vorrebbe riposare. Riducendo il consumo di stimolanti, il tuo corpo sarà più pronto a rilassarsi e ad addormentarsi.
La nicotina è uno stimolante che aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, rendendo difficile rilassarsi e addormentarsi. Un sonno più profondo e ristoratore ti permetterà di svegliarti riposato e pronto ad affrontare la giornata.
Sebbene l’alcol possa inizialmente indurre sonnolenza, disturba le fasi del sonno profondo e può causare risvegli notturni.
L’eliminazione degli stimolanti è uno dei più efficaci rimedi naturali per ottenere un sonno di qualità e ridurre la frequenza e l’intensità degli incubi notturni.
Quali sono i contro?
Caffeina e nicotina sono sostanze che creano dipendenza. Ridurre o eliminare il loro consumo può causare sintomi da astinenza come mal di testa, irritabilità e stanchezza.
Per molti, caffè e sigarette sono abitudini consolidate, parte integrante della routine quotidiana. Cambiare queste abitudini richiede tempo e impegno.
In alcuni contesti sociali, come una festa o un aperitivo, può essere difficile evitare completamente gli stimolanti.
4. Aggiungi qualche goccia di olio essenziale a un diffusore
L’olfatto è un senso potente che può influenzare profondamente il nostro stato d’animo. Gli oli essenziali, estratti da piante aromatiche, possiedono proprietà rilassanti e calmanti che possono favorire il sonno.
Quali oli essenziali scegliere?
La lavanda è l’olio essenziale più noto per le sue proprietà rilassanti e sedative. Aiuta a ridurre l’ansia e a promuovere un sonno profondo. Puoi utilizzarla aggiungendo poche gocce di olio essenziale a un diffusore e lasciandolo diffondere nell’ambiente prima di andare a dormire.
Conosciuta per le sue proprietà calmanti, la camomilla è un ottimo alleato per combattere l’insonnia e favorire il rilassamento. Puoi aggiungere alcune gocce di olio essenziale a un bagno caldo per un effetto rilassante.
Il bergamotto, grazie alle sue proprietà antidepressive e ansiolitiche, aiuta a creare un’atmosfera serena e favorevole al sonno. Diluisci poche gocce di olio essenziale in un olio vettore, come ad esempio l’olio di mandorle dolci, e massaggia delicatamente la zona del collo e delle tempie.
Conosciuto per il suo profumo dolce e floreale, l’ylang ylang ha proprietà rilassanti e afrodisiache, aiutando a ridurre lo stress e a favorire il sonno. Puoi mettere poche gocce di olio essenziale su un fazzoletto e posizionarlo sotto il cuscino.
Il sandalo, infine. ha un profumo caldo e legnoso che favorisce il rilassamento e la meditazione. Un’atmosfera rilassante e profumata può favorire un addormentamento più facile e un sonno più ristoratore.
In conclusione, l’aromaterapia può contribuire a migliorare il benessere generale e ad aumentare l’umore e la sensazione di calma.
Quali sono i contro?
È importante verificare di non essere allergici agli oli essenziali prima di utilizzarli.
In alcuni casi, gli oli essenziali possono interagire con farmaci, quindi è consigliabile consultare il proprio medico prima di utilizzarli.
È fondamentale acquistare oli essenziali di alta qualità da produttori affidabili.
5. Pratica attività fisica regolarmente (ma evita allenamenti intensi nelle ore serali)
L’esercizio fisico regolare è un alleato prezioso per un sonno di qualità. Aiuta a ridurre lo stress, a migliorare la circolazione e a regolare i ritmi circadiani. Tuttavia, è importante tenere presente che il momento in cui ci alleniamo può influenzare la qualità del nostro riposo.
Possiamo tranquillamente dire che l’attività fisica regolare è tra i rimedi naturali migliori in quanto aiuta a ridurre lo stress, l’ansia e le emozioni che spesso scatenano gli incubi notturni.
Perché fare attività fisica?
L’esercizio fisico stimola la produzione di endorfine, ormoni che hanno un effetto analgesico e antistress.
Un corpo stanco e rilassato è più predisposto a un sonno profondo e ristoratore.
L’attività fisica aiuta a sincronizzare il nostro orologio biologico, favorendo un sonno più regolare.
Quando fare attività fisica?
La mattina e il pomeriggio sono i momenti ideali per allenamenti intensi.
Per quanto riguarda la sera, invece, è consigliabile optare per attività a bassa intensità, come una passeggiata o dello yoga, almeno un’ora prima di coricarsi. L’esercizio fisico intenso, infatti, aumenta la temperatura corporea, rendendo più difficile addormentarsi. L’attività fisica, inoltre, stimola il sistema nervoso, rendendo più difficile rilassarsi e addormentarsi.
Quali attività sono consigliate?
Le attività cardio a bassa intensità come camminare, andare in bicicletta o nuotare sono perfette
Yoga e pilates sono discipline molto efficaci nel rilassare i muscoli e la mente.
Fare stretching e allungare i muscoli, infine, aiuta a ridurre le tensioni e a favorire il rilassamento.
Quali sono i contro?
Come anticipato, uno sforzo eccessivo, un allenamento troppo intenso o prolungato può causare affaticamento e difficoltà ad addormentarsi.
Trovare il tempo per fare attività fisica può essere difficile, soprattutto se si ha una vita frenetica.
Oltre agli incubi, quali sono le cause più comuni di frammentazione del sonno?
La frammentazione del sonno, ovvero l’interruzione ripetuta del sonno durante la notte, può essere causata da una varietà di fattori, sia fisici che psicologici.
L’apnea ostruttiva del sonno (OSA) è caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno, che possono causare risvegli frequenti.
La sindrome delle gambe senza riposo (RLS) provoca una sensazione di formicolio o bruciore alle gambe, che costringe a muoverle e interrompe il sonno.
Infine, il dolore cronico e persistente può rendere difficile addormentarsi e mantenere un sonno continuo.
6. Pratica tecniche di rilassamento
Imparare e praticare regolarmente tecniche di rilassamento come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga può fare una grande differenza nella qualità del nostro sonno. Queste pratiche ci aiutano a ridurre lo stress, a calmare la mente e a preparare il corpo al riposo.
Quali tecniche di rilassamento puoi provare?
Concentrati sul respiro, inspirando ed espirando lentamente e profondamente. Una respirazione profonda aiuta a calmare il sistema nervoso e a ridurre l’ansia.
La meditazione ti permette di focalizzare l’attenzione sul momento presente, lasciando andare i pensieri negativi e le preoccupazioni. Anche solo 15-20 minuti al giorno possono fare la differenza.
Lo yoga combina posture fisiche, respirazione e meditazione, aiutando a rilassare i muscoli e a calmare la mente. Ti suggeriamo di scegliere un luogo tranquillo e privo di distrazioni.
La tecnica del rilassamento muscolare progressivo consiste nel contrarre e rilassare gradualmente i diversi gruppi muscolari, e aiuta a rilasciare la tensione. Più pratichi, più efficace sarà la tecnica.
Infine, puoi provare anche la tecnica della visualizzazione: immaginare scene rilassanti e piacevoli può aiutare a ridurre lo stress e a favorire il sonno.
Perché sono così efficaci?
Le tecniche di rilassamento aiutano a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, favorendo un sonno più profondo.
Calmando la mente, riduci i pensieri negativi e le preoccupazioni che possono interferire con il sonno.
Rilassando i muscoli, infine, riduci la tensione fisica che può causare dolori e disturbi del sonno.
Quali sono i contro?
All’inizio potrebbe sembrare difficile trovare il tempo per praticare queste tecniche.
Potrebbe essere difficile all’inizio distogliere la mente dai pensieri e concentrarsi sulla respirazione o sulla visualizzazione.
Devi sapere, però, che le tecniche di rilassamento, anche se richiedono tempo e concentrazione, sono i rimedi più efficaci per calmare la mente e ridurre la tensione, fattori che possono contribuire all’insorgenza degli incubi notturni.
7. Segui una dieta equilibrata
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella qualità del nostro sonno. Un’alimentazione equilibrata, ricca di nutrienti essenziali e povera di cibi pesanti e stimolanti, ci aiuta a dormire meglio. Anche se all’inizio potrebbe sembrarti difficile, evitare cibi pesanti, piccanti o ricchi di caffeina prima di dormire, è tra i rimedi naturali che non richiedono tempo o concentrazione, e aiuta a prevenire disturbi del sonno e, di conseguenza, la comparsa di incubi notturni.
Perché l’alimentazione è importante per il sonno?
La regolazione dei livelli di zucchero nel sangue è molto importante: sbalzi di glicemia, infatti, possono causare risvegli notturni.
Pasti abbondanti e pesanti possono causare indigestione e disturbi del sonno.
Alcuni nutrienti, come il triptofano (presente in alimenti come tacchino, banane e noci), sono precursori della serotonina, un neurotrasmettitore che favorisce il rilassamento.
Cosa mangiare e cosa evitare prima di dormire?
Sono da preferire i carboidrati complessi, le proteine magre, i latticini, la frutta (soprattutto ciliegie e banane) e le verdure a foglia verde.
Sarebbe meglio, invece, evitare, i cibi grassi e fritti, i cibi piccanti, i cibi ricchi di caffeina o quelli ricchi di zuccheri e, come abbiamo spiegato anche in precedenza, l’alcol.
Ti consigliamo di consumare la cena almeno 2-3 ore prima di coricarti.
Se hai fame, opta per uno spuntino leggero e sano, evita spuntini abbondanti prima di dormire.
Bevi acqua durante il giorno, ma evita di bere eccessivamente liquidi poco prima di andare a letto per evitare frequenti risvegli notturni.
Quali sono i contro?
Seguire una dieta equilibrata può richiedere di rinunciare a cibi che ami, soprattutto se siamo abituati a mangiare in modo sregolato.
Se non hai tempo o voglia di cucinare, potresti essere tentato di mangiare cibi preconfezionati o fast food, che spesso non sono salutari.
Alcune persone con condizioni mediche specifiche (come il reflusso gastroesofageo) potrebbero dover seguire diete particolari che limitano ulteriormente le scelte alimentari.
8. Identifica e gestisci le fonti di stress
Lo stress è un fattore che incide profondamente sulla qualità del nostro sonno. Quando siamo stressati, il nostro corpo produce più cortisolo, l’ormone dello stress, che interferisce con i processi del sonno. È quindi fondamentale identificare le fonti di stress nella nostra vita e mettere in atto strategie per gestirle.
Come identificare le fonti di stress?
Per qualche giorno, annota in un diario le situazioni che ti causano stress e le emozioni che provi.
Presta attenzione ai pensieri negativi e ricorrenti che ti preoccupano.
Identifica i fattori scatenanti: ci sono situazioni o persone che ti stressano particolarmente?
Come gestire lo stress?
Come già visto prima, le tecniche di rilassamento con la respirazione profonda, la meditazione e lo yoga sono ottime alleate per ridurre lo stress.
L’esercizio fisico regolare, come detto anche in precedenza, aiuta a ridurre i livelli di cortisolo e a migliorare l’umore.
Dedica il tempo libero alle attività che ti piacciono e ti rilassano.
Imparare a gestire il tempo è fondamentale: organizza il tuo tempo in modo efficace per evitare di sentirti sopraffatto. Uno stress gestito ti permette di essere più concentrato ed efficiente.
Cerca un supporto sociale: condividi le tue preoccupazioni con amici e familiari. Ti sentirai più sereno e positivo.
Riduci il consumo di notizie stressanti, soprattutto prima di andare a dormire. Riducendo lo stress, favorisci un sonno più profondo e ristoratore.
Quali sono i contro?
Cambiare le proprie abitudini e affrontare le fonti di stress può richiedere tempo e impegno.
Nella tua vita potrebbe non essere presente il supporto di cui hai bisogno. Se ti senti sopraffatto, potresti aver bisogno di un supporto professionale.
9. Consulta un terapeuta cognitivo comportamentale
Quando gli incubi notturni diventano un problema ricorrente e impattano significativamente sulla qualità del sonno e della vita quotidiana, oltre ai rimedi naturali visti finora, la terapia cognitivo comportamentale può offrire un valido aiuto.
Come funziona la terapia cognitivo comportamentale per gli incubi?
La terapia cognitivo comportamentale si concentra su due aspetti principali: la cognizione e il comportamento.
Il terapeuta ti aiuterà a identificare e modificare i pensieri negativi e le preoccupazioni che possono scatenare gli incubi.
Imparerai tecniche specifiche per affrontare gli incubi, come la rielaborazione cognitiva, che ti aiuterà a sfidare e modificare i pensieri negativi e le credenze disfunzionali legate agli incubi. Uno dei principali obiettivi della terapia cognitivo comportamentale, infatti, è di aiutarti a capire che gli incubi sono solo sogni e non riflettono necessariamente la realtà.
In un ambiente sicuro, attraverso l’esposizione immaginativa, rivisiterai gradualmente e ripetutamente l’incubo, modificandolo in modo da renderlo meno spaventoso. Un sonno più tranquillo ti permetterà di affrontare meglio la giornata.
Con la desensibilizzazione sistematica, inoltre, ti esporrai gradualmente a stimoli che ti ricordano l’incubo, e imparerai a rilassarti e a gestire l’ansia. Imparando a gestire l’ansia legata agli incubi, riduci la probabilità che si ripetano.
Quando consultare un terapeuta?
Se gli incubi sono frequenti, intensi e interferiscono significativamente con la tua vita quotidiana, è consigliabile consultare un terapeuta specializzato in disturbi del sonno.
Quali sono i contro?
La terapia cognitivo comportamentale richiede tempo e impegno, sia da parte del terapeuta che del paziente.
I risultati non sono immediati e richiedono costanza e pratica.
10. Coltiva un hobby rilassante
Impegnarsi in attività creative e manuali, come la maglia, il ricamo, il decoupage o altri lavoretti artistici, può essere un modo efficace per distendere la mente e favorire il rilassamento.
Questi rimedi naturali, richiedendo concentrazione e manualità, distraggono la mente da preoccupazioni e pensieri negativi che possono scatenare incubi notturni. Inoltre, il senso di realizzazione e soddisfazione derivante dal creare qualcosa con le proprie mani può contribuire a migliorare l’umore e a ridurre lo stress.
Quali attività rilassanti fare a letto o in poltrona?
Immergersi in un buon libro può aiutare a distendere la mente e a favorire il sonno.
Cruciverba o sudoku stimolano la mente senza eccitarla troppo.
Fare a maglia, ricamare, decoupage o altri lavoretti artistici sono attività manuali che richiedono concentrazione e creatività e distolgono la mente da pensieri negativi.
Quali sono i contro?
Trovare del tempo per dedicarsi a un hobby può essere difficile, soprattutto per chi ha una vita frenetica.
Alcuni potrebbero sentirsi scoraggiati all’idea di iniziare un nuovo hobby, soprattutto se non hanno esperienza.
11. Ascolta musica rilassante
Ascoltare musica, in particolare quella strumentale e con un ritmo lento, può favorire il rilassamento e preparare il corpo al sonno.
La musica ha il potere di influenzare le nostre emozioni e il nostro stato d’animo. Ascoltare brani rilassanti può aiutare a calmare la mente, ridurre l’ansia e creare un ambiente sonoro più favorevole per un sonno tranquillo.
Quali sono i tipi di musica più adatti?
La musica classica e, in particolare, brani di Mozart, Bach o Chopin sono spesso considerati rilassanti e possono favorire la concentrazione. Scegli brani che ti piacciono e che ti fanno sentire rilassato e crea una playlist personalizzata.
La musica ambient, ovvero, i suoni della natura, come il rumore delle onde del mare o il canto degli uccelli, può creare un’atmosfera rilassante. La musica dovrebbe essere sufficientemente bassa da creare un sottofondo rilassante, senza disturbare il sonno.
Il fatto di essere caratterizzata da suoni delicati e melodie semplici, fa sì che la musica new age sia spesso utilizzata per favorire il rilassamento e la meditazione. Prova diversi artisti per scoprire quelli che ti fanno sentire più rilassato.
Quali sono i contro?
Non tutta la musica è adatta a favorire il sonno. Brani troppo energici o con testi che evocano emozioni forti possono avere l’effetto opposto.
Se si è troppo concentrati sulla musica, potrebbe diventare una distrazione e impedire l’addormentamento.
La musica e gli incubi: un nuovo studio
Un recente studio condotto dall’Università di Ginevra ha portato alla luce un approccio innovativo per combattere gli incubi. I ricercatori hanno scoperto che ascoltare un semplice accordo di pianoforte maggiore, ripetuto ogni dieci secondi durante il sonno REM, può ridurre significativamente la frequenza e l’intensità degli incubi.
In questo esperimento, i partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: uno ha seguito una terapia cognitiva comportamentale standard per gli incubi, mentre l’altro ha combinato questa terapia con l’ascolto dell’accordo di pianoforte. I risultati hanno mostrato che il gruppo che ha ascoltato la musica ha sperimentato una riduzione più significativa degli incubi rispetto al gruppo di controllo.
Sembra che la ripetizione di un accordo musicale semplice e armonioso durante il sonno REM possa interferire con i processi cerebrali che generano gli incubi, favorendo un sonno più tranquillo e ristoratore.
La scelta dell’accordo di pianoforte maggiore non è casuale. La musica, e in particolare gli accordi maggiori, sono associati a emozioni positive e possono contribuire a creare un senso di calma e benessere. Inoltre, la ripetizione ritmica dell’accordo potrebbe agire come un “ancoraggio” per la mente, aiutando a mantenere uno stato di rilassamento durante il sonno.
Sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare questi risultati, l’esperimento dell’Università di Ginevra apre nuove prospettive per il trattamento degli incubi notturni.
12. Fai l’amore
L’attività sessuale, in particolare l’orgasmo, induce una serie di reazioni fisiologiche e psicologiche che favoriscono il rilassamento e il sonno.
Durante l’orgasmo, il cervello rilascia sostanze come l’ossitocina, la vasopressina e le endorfine, che promuovono il benessere, riducono lo stress e favoriscono un sonno più profondo. Riducendo l’ansia e le tensioni accumulate durante il giorno, l’attività sessuale è forse uno dei più piacevoli rimedi naturali che può contribuire a prevenire gli incubi notturni.
Quali sono i benefici dell’attività sessuale per il sonno?
L’ossitocina, spesso definita “ormone dell’amore”, promuove il legame sociale e il rilassamento, mentre le endorfine agiscono come analgesici naturali e migliorano l’umore.
L’attività sessuale aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e favorisce il rilascio di melatonina, l’ormone del sonno.
Un orgasmo può indurre una sensazione di profondo rilassamento e soddisfazione, favorendo un sonno più ristoratore.
Quali sono i contro?
L’attività sessuale non è sempre desiderabile o possibile, soprattutto se si è soli o se si hanno problemi di relazione.
L’ansia da prestazione può interferire con il piacere sessuale e compromettere la qualità del sonno.
Alcuni problemi di salute, infine, possono limitare l’attività sessuale.
13. Assumi integratori alimentari
Gli integratori alimentari per il sonno sono prodotti che contengono sostanze naturali come la melatonina, la valeriana, la camomilla e la passiflora, spesso utilizzate per favorire il rilassamento e il sonno.
Riducendo l’ansia e promuovendo il rilassamento, questi integratori possono indirettamente contribuire a ridurre la frequenza degli incubi notturni.
Quando considerare gli integratori?
Per casi sporadici di insonnia, gli integratori possono rappresentare una soluzione temporanea.
In presenza di patologie o se si stanno assumendo altri farmaci, è fondamentale consultare il medico prima di iniziare qualsiasi integrazione.
Quali sono i contro?
Gli integratori alimentari non sono sottoposti agli stessi rigorosi controlli di qualità e sicurezza dei farmaci. La loro composizione e la loro efficacia possono variare notevolmente da un prodotto all’altro.
Sebbene generalmente ben tollerati, alcuni integratori possono causare effetti indesiderati come sonnolenza diurna, mal di testa, disturbi gastrointestinali e interazioni con altri farmaci.
Gli integratori non dovrebbero mai sostituire un’alimentazione equilibrata, un’attività fisica regolare e un’adeguata igiene del sonno.
Parte dell’efficacia percepita potrebbe essere dovuta all’effetto placebo, ovvero alla convinzione che il prodotto funzionerà.
Un uso prolungato e inappropriato di alcuni integratori potrebbe portare a dipendenza.
14. Prepara una tisana con specifiche erbe
Le tisane preparate con specifiche erbe possono essere un ottimo alleato per chi soffre di insonnia o ha difficoltà a rilassarsi prima di andare a dormire. Queste bevande, grazie alle loro proprietà calmanti e sedative, aiutano a ridurre l’ansia, favoriscono la digestione e preparano il corpo al riposo.
Quali erbe scegliere?
Diverse erbe sono particolarmente indicate per favorire il sonno:
La camomilla è una delle più conosciute e utilizzate. Ha proprietà rilassanti e antispasmodiche che aiutano a calmare i nervi e favoriscono il sonno.
Oltre al suo inconfondibile profumo rilassante, la lavanda ha proprietà sedative e ansiolitiche.
La passiflora è nota per le sue proprietà calmanti e sedative, utili per ridurre l’ansia e favorire il sonno.
La valeriana è un classico rimedio naturale per l’insonnia. Ha proprietà sedative e rilassanti sul sistema nervoso centrale.
Le infiorescenze di tiglio hanno proprietà calmanti e sedative, utili per favorire il sonno e ridurre l’agitazione.
Oltre a essere benefico per il cuore, il biancospino ha proprietà sedative e ansiolitiche.
Conosciuta anche come erba cedrina, la melissa ha proprietà calmanti e digestive, utili per favorire il rilassamento e il sonno.
Quali sono i contro?
Prima di consumare una nuova tisana, verifica di non essere allergico a nessuna delle erbe contenute.
Alcune erbe possono interagire con farmaci. Consulta il tuo medico se stai assumendo altri medicinali.
In gravidanza e durante l’allattamento è sempre consigliabile consultare il medico prima di assumere qualsiasi tipo di integratore o tisana.
15. Prova l’omeopatia
L’omeopatia è un sistema terapeutico alternativo che si basa sulla somministrazione di sostanze altamente diluite, spesso fino a non contenerne più molecole della sostanza originale. Abbiamo inserito all’ultimo posto della lista dei rimedi naturali contro gli incubi notturni in quanto, sebbene sia ampiamente pubblicizzata e utilizzata, l’efficacia dell’omeopatia per queste condizioni non è supportata da prove scientifiche solide.
Perché l’omeopatia è controversa?
Il principio fondamentale dell’omeopatia è la diluizione estrema delle sostanze, al punto che la probabilità di trovare una singola molecola della sostanza originale in una dose è estremamente bassa.
Non esiste una spiegazione scientificamente valida per il modo in cui le sostanze omeopatiche, così altamente diluite, potrebbero agire sull’organismo umano.
Gli studi clinici sull’omeopatia presentano spesso gravi limiti metodologici, come piccoli campioni, mancanza di randomizzazione e controllo, e bias di pubblicazione.
Molte persone riferiscono di provare benefici dall’omeopatia, ma questi effetti potrebbero essere attribuibili all’effetto placebo, ovvero alla convinzione che il trattamento funzionerà.
Omeopatia e incubi: cosa dicono gli studi?
Non esistono studi clinici di alta qualità che dimostrino l’efficacia dell’omeopatia nel trattamento degli incubi. La maggior parte delle informazioni disponibili su questo argomento si basa su testimonianze aneddotiche e su rivendicazioni dei produttori di rimedi omeopatici, che non possono essere considerate prove scientifiche.