Come ricaricare l’energia dell’ametista

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Come ricaricare l’energia dell’ametista

L’ametista è una pietra preziosa conosciuta per le sue proprietà benefiche, tra cui la capacità di promuovere la pace interiore, calmare la mente, ridurre lo stress e l’ansia e favorire un sonno ristoratore. Per mantenere la sua energia e amplificare i suoi benefici è importante ricaricare l’ametista regolarmente. Vediamo alcuni consigli su come fare.

Luce lunare

Il metodo più tradizionale per ricaricare l’energia dell’ametista è la luce lunare. In una notte di luna piena, posiziona la tua ametista all’aperto, su un davanzale o in un luogo in cui possa ricevere la luce diretta della luna. Lasciala lì per tutta la notte fino all’alba.

Se hai già acquistato un nostro materasso Ametist in fibra di cristalli di ametista, devi sapere che per ricaricare la sua energia è sufficiente sganciare il topper (senza spostare tutto il materasso!) e lasciarlo alla luce della luna piena per una notte intera.

Geode o drusa di quarzo o ametista

Geode e drusa sono due formazioni mineralogiche naturali che spesso vengono confuse fra loro ma che presentano alcune differenze fondamentali. Una geode è una roccia nodulare che presenta una cavità interna rivestita di cristalli. Possiede una forma irregolare e la sua formazione è dovuta a bolle di gas che si creano all’interno di rocce vulcaniche o sedimentarie e si riempiono di minerali disciolti che, nel tempo, cristallizzano. Una drusa, invece, è un’aggregazione di cristalli che si sviluppano su una superficie rocciosa. Si forma con il deposito di soluzioni mineralizzate che, dopo essersi depositate su una superficie di roccia, cristallizzano nel tempo.

Geode e drusa possiedono la caratteristica di non scaricarsi mai. Non devono infatti essere ricaricate ma semplicemente purificate ogni tanto. Inoltre, hanno la capacità di raccogliere e concentrare l’energia per poi trasmetterla alla tua pietra. Se possiedi, quindi, una geode o una drusa di quarzo o ametista, puoi ricaricare l’energia della tua pietra semplicemente posizionandola al suo interno o su di essa per qualche ora.

Acqua di sorgente

La pietra di ametista, essendo un cristallo energetico, tende ad accumulare e trattenere diverse forme di energia provenienti dall’ambiente esterno o dalle persone con cui sono state in contatto. Queste energie possono includere pensieri negativi o emozioni indesiderate. Attraverso il processo di purificazione di una pietra è possibile liberarla di tutte queste energie negative e farla tornare a svolgere il suo ruolo benefico.

Devi sapere che non tutti i cristalli tollerano bene l’acqua. Alcuni di loro, infatti, possono danneggiarsi. L’ametista, così come le altre varietà di quarzo sono assolutamente sicure da mettere in acqua.

Per purificare la tua ametista, immergila in acqua di sorgente pulita per alcune ore. Assicurati che l’acqua copra completamente la pietra. Al termine di questo procedimento, asciuga la tua pietra con un panno morbido.

Ti ricordiamo, infine, che ricaricare e purificare l’ametista sono due processi leggermente diversi, anche se entrambi sono importanti per mantenere la pietra al massimo della sua energia e beneficiare delle sue proprietà. Ricaricare l’ametista significa rifornire la sua energia. Purificare l’ametista, invece, significa rimuovere le energie negative che può aver assorbito dall’ambiente o dalle persone con cui è entrata in contatto.

Fumo di incenso

Un altro metodo per purificare la tua pietra di ametista è attraverso l’utilizzo di un incenso naturale. Il più consigliato è il palo santo. Fai comunque attenzione all’incenso che acquisti in quanto, in commercio, puoi trovare bastoncini molto economici ma anche nocivi per la salute a causa della loro composizione chimica. Il palo santo, di particolare, ha proprio il fatto di essere in grado di contrastare le energie negative.

Per purificare la tua pietra di ametista non devi fare altro che farla passare sopra il fumo dell’incenso, successivamente, se vuoi ricaricare il tuo cristallo, utilizza una geode o la luce lunare.

Errori da evitare con l’ametista

L’ametista richiede alcune accortezze per mantenere la propria bellezza ed energia. Ecco alcuni errori da evitare.

Esposizione diretta al sole

L’ametista è un cristallo fotosensibile. Questo significa che il suo colore può sbiadire se esposta alla luce solare diretta per lunghi periodi. Quando non la usi, quindi, conserva la tua ametista in un luogo buio o in una scatola.

Prodotti chimici aggressivi

Non utilizzare assolutamente detergenti aggressivi, candeggina o altri prodotti chimici per pulire l’ametista. Questi prodotti, infatti, possono danneggiare la superficie della pietra e comprometterne la lucentezza.

Urti e graffi

Anche se l’ametista è una pietra relativamente dura, se urtata o sbattuta contro altri superfici, può comunque rompersi o scheggiarsi. Per evitare danni, quando la indossi o la maneggi, fai attenzione.

Acqua calda

Non immergere l’ametista in acqua calda o bollente. Il calore estremo, infatti, può danneggiare la tua pietra.

Non purificarla e ricaricarla

Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, l’ametista, così come tutte le pietre energetiche, tende ad assorbire nel tempo le energie negative dell’ambiente circostante e a perdere le proprie. Non dimenticarti, quindi, di purificare e ricaricare regolarmente la tua pietra di ametista. Utilizzare una pietra non purificata potrebbe persino avere effetti negativi.

Ogni quanto tempo ricaricare l’ametista

Ricarica l’ametista regolarmente, almeno una volta al mese. Se ti senti particolarmente stressato o ansioso, puoi ricaricare l’ametista più spesso. Ascolta la tua intuizione e ricarica l’ametista quando senti che ne ha particolare bisogno.



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