17 Ago L’ametista verde e le proprietà di questa metamorfosi naturale
L’ametista, con il suo caratteristico colore viola, è da sempre ammirata e venerata per la sua bellezza e le sue presunte proprietà curative. Ma cosa accadrebbe se vi dicessimo che questa gemma può sfoggiare anche un’altra affascinante sfumatura? L’ametista verde, infatti, è una rarità che da secoli incanta collezionisti e appassionati di minerali.
Il mondo dei cristalli è un universo affascinante, dove la natura ci sorprende con una varietà infinita di forme e colori. Un fenomeno noto come polimorfismo ci spiega come uno stesso elemento chimico possa cristallizzare in strutture cristalline diverse, dando origine a minerali con proprietà e caratteristiche differenti. È proprio questo fenomeno che sta alla base della trasformazione dell’ametista in ametista verde, o meglio, in prasiolite.
La prasiolite, infatti, non è altro che un’ametista che ha subito un processo di riscaldamento. Sottoposta a temperature elevate, la struttura cristallina dell’ametista si modifica, dando origine a quella caratteristica colorazione verde che la contraddistingue. Questo processo, però, non è sempre naturale. Molte delle ametiste verdi presenti sul mercato sono state trattate termicamente in laboratorio per ottenere il desiderato colore verde.
Distinguere un’ametista verde naturale da una trattata termicamente non è sempre facile, e richiede l’occhio esperto di un gemmologo. Le differenze, spesso sottili, risiedono nella tonalità del verde, nella presenza di inclusioni e nella reazione della gemma alla luce ultravioletta.
L’ametista verde, una rarità nel mondo dei cristalli, si trova principalmente in Brasile, Uruguay, Stati Uniti e Polonia. Il Brasile, in particolare, è famoso per i suoi giacimenti di ametista, sia viola che verde.
L’ametista verde naturale è molto ricercata dai collezionisti e ha un valore elevato. Tuttavia, la maggior parte delle ametiste verdi sul mercato sono trattate termicamente per ottenere il colore verde. Per questo motivo, è fondamentale rivolgersi a gemmologi esperti per acquistare un’ametista verde autentica.
Proprietà fisiche e chimiche dell’ametista verde
Come tutte le varietà di quarzo, la prasiolite, l’ametista verde, è composta principalmente da biossido di silicio (SiO2).
Presenta una durezza di 7 sulla scala di Mohs, rendendola una gemma relativamente resistente ai graffi.
La sua lucentezza è vitrea, conferendole un aspetto brillante e invitante.
La densità è simile a quella dell’ametista viola, intorno a 2,65 g/cm³.
Il colore verde è dovuto a un processo di ossidazione del ferro presente nella struttura cristallina, indotto dal riscaldamento (avvenuto in natura o in laboratorio).
Significato simbolico e proprietà esoteriche dell’ametista verde
Il verde è tradizionalmente associato alla natura, alla crescita, all’armonia e alla serenità. L’ametista verde, in particolare, è spesso considerata una pietra che aiuta a ritrovare l’equilibrio emotivo e mentale.
Favorisce la guarigione fisica e emotiva, in particolare a livello del cuore e del chakra del cuore. (a differenza dell’ametista viola che è associata al sesto chakra, quello del terzo occhio).
Simboleggia la rinascita e il rinnovamento, aiutando a superare i periodi di cambiamento ed è associata alla prosperità e all’abbondanza.
Molte persone attribuiscono all’ametista la capacità di portare fortuna. Il cristallo di colore viola allontana le energie negative e porta positività nella vita di chi lo porta. Essendo associato alla spiritualità, all’intuizione e alla calma, queste qualità possono favorire l’arrivo di opportunità fortunate. Il colore verde dell’ametista, invece, amplifica le proprietà legate alla crescita, alla rinascita e alla prosperità, elementi, questi, anch’essi associati alla fortuna. La scelta tra l’ametista verde e quella viola, quindi, dipende dalle preferenze personali e dalle intenzioni di chi la indossa.
L’ametista marrone: un’altra sfumatura del quarzo
Oltre alla classica tonalità viola e alla rara variante verde, l’ametista può assumere anche una colorazione giallo-brunastra, dovuta a processi naturali che modificano la sua struttura cristallina. Questa varietà è comunemente conosciuta come quarzo citrino-madera.
Il colore viola caratteristico dell’ametista è dovuto alla presenza di impurità di ferro nella sua struttura cristallina. Quando l’ametista è sottoposta a calore, queste impurità subiscono delle modificazioni che alterano la capacità del cristallo di assorbire e riflettere la luce, provocando così un cambiamento di colore.
A temperature più basse (intorno ai 420°C), l’ametista tende a virare verso il verde, diventando prasiolite. A temperature più elevate (oltre i 440°C), il colore finale sarà più vicino al giallo o al marrone.
Anche la durata del trattamento termico influisce sul colore finale. Un’esposizione prolungata a temperature elevate può portare a una colorazione più intensa e stabile.
Oltre al ferro, la presenza di altri elementi nella struttura cristallina può influenzare il colore finale. Ad esempio, la presenza di titanio può contribuire a una colorazione più brunastra.
Questa variazione cromatica non altera le proprietà fisiche del cristallo, ma gli conferisce un significato simbolico e delle proprietà esoteriche uniche.
Il quarzo citrino-madera è associato alla terra e agli elementi naturali. Aiuta, infatti, a creare un forte legame con la terra e a sentirsi più sicuri e radicati. È considerato una fonte di energia vitale e può aiutare a superare i periodi di stanchezza e apatia. Favorisce l’espressione creativa e l’originalità e protegge da energie negative e influenze esterne.
Confronto con altre tonalità di ametista
L’ametista viola è associata alla spiritualità, all’intuizione e alla calma, ed è considerata una pietra con proprietà protettive e purificanti. Per la sua dote di essere in grado di allontanare ansia e stress è stata scelta come elemento chiave inserito nel filamento di Ametist, il nostro esclusivo tessuto per materassi in ametista.
L’ametista verde, o prasiolite, simbolo di rinascita e guarigione, è associata al cuore e al chakra del cuore.
L’ametista marrone, o quarzo citrino-madera, invece, è legata alla terra e all’energia vitale, ed è una pietra di radicamento e protezione.